Non immaginavo che il dialetto prenestino fosse simile alla parlata dei puffi
.
In questi anni mi sto avvicinando sempre piu’ al dialetto prenestino.
Bellissimo come il verbo fare venga utilizzato come il verbo puffare.
Mentre in romano “fatto” o “fattone” si usa per indicare uno drogato, nel prenestino il “fatto” e’ un dispregiativo che assume il significato di stanco, stranito, rotto, triste, malato, raffreddato e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
Esempi:
Non e’ uscito da casa perche’ stava tutto fatto. (???)
La macchina l’altro giorno l’ho portata a lavare perche’ stava tutta sporca, insomma fatta (???)
Abbiamo mangiato tantissimo, ma tuo padre non ha proferito parola, stava fatto (???)