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Stavamo parlando l'altro giorno e ricordavamo come nel 2012 era d'obbligo andare in giro con i pantaloni calati per fare vedere le mutande. Ecco la storia

Le moda: i pantaloni calati (20112023)

Ecco la storia della moda con i pantaloni calati o Sagging. L’altro giorno ricordavamo come nel 2012 era d’obbligo andare in giro con i pantaloni calati per essere alla moda.

Origini: due teorie

La moda dei pantaloni abbassati, tendenza che ha spopolato tra i maschietti di ogni età per anni, sembra trovare le sue radici in un contesto inaspettato: le prigioni degli Stati Uniti. L’origine di questa particolare moda è collegata all’ambiente carcerario, dove i detenuti non possono usare le cinture ed e’ facile quindi che i carcerati avessero i pantaloni che scendevano sui fianchi, lasciando in questo modo intravedere l’intimo .
I rapper americani hanno voluto in questo modo stringere solidarietà con i loro fratelli detenuti, portando anche loro i pantaloni senza cinture scesi sui fianchi ed è diventata così una moda in tutto il mondo.

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Il segnale dei pantaloni abbassati, secondo un’altra teoria, era una sorta di codice non verbale attraverso il quale i detenuti comunicavano la loro predisposizione a coinvolgersi in piaceri proibiti. Poiché era essenziale mantenere la discrezione e non attirare l’attenzione indesiderata, il gesto del lascivo e innocente scivolamento dei pantaloni verso il basso diventò il modo perfetto per segnalare apertamente ma sottilmente la disponibilità al contatto intimo.

Questa tendenza, nata da necessità carcerarie, conquistò successivamente la moda di strada e il mondo mainstream. Marchi di abbigliamento famosi, tra cui “Lee” e “Levis”, adottarono la tendenza lanciando linee di jeans che richiamavano lo stile degli anni ’50 e il look del muratore. La moda dei pantaloni calati, paradossalmente nata dalla prigione, trovò quindi una nuova vita nell’industria della moda, trasformandosi da un segnale carcerario a un’icona di stile.

Nonostante le origini potenzialmente controverse della moda dei pantaloni abbassati, essa persistette nel tempo, attirando sempre nuovi adepti. La sua popolarità sembrò resistere alle sfumature di significato che poteva avere ereditato dal contesto carcerario. Oggi, i giovani di tutte le età continuarono ad adottare questo stile, forse spinti da una volontà di ribellione o semplicemente dall’attrazione per un’estetica alternativa.

Questa moda, che può essere descritta come un vero e proprio fenomeno sociale, non si esaurì facilmente, suscitando spesso reazioni contrastanti, in particolare tra le generazioni più anziane. Ciò che sembrava essere una semplice espressione di stile poteva, a volte, trasformarsi in una dichiarazione di sfida verso le norme sociali esistenti. Tuttavia, nonostante le interpretazioni divergenti, i pantaloni abbassati continuarono a essere una presenza costante nelle strade e nelle passerelle, rappresentando una moda che, nonostante le sue origini insolite, conquistò un posto permanente nella cultura contemporanea.

Si inizia a parlare di Sagging (la moda dei pantaloni calati)

Il Sagging


Il fenomeno del “Sagging” (dall’inglese, letteralmente “tirar giù, abbassare”) rappresenta una moda che consiste nel portare pantaloni (baggy, bermuda, pantaloni a vita bassa, jeans) al di sotto della linea della cintura, generalmente senza cintura, mostrando quindi la biancheria intima indossata. Questo stile trova le sue origini nei ghetti statunitensi, dove il vestiario veniva spesso passato dai fratelli più grandi a quelli più piccoli per motivi economici. Questa pratica divenne particolarmente diffusa durante gli eventi sociali, come balli in luoghi informali, accompagnati dalla nuova musica nera, contribuendo così a formare la moda dei jeans larghi e a vita bassa.

Il tratto distintivo del Sagging è rappresentato dal mostrare l’intimo maschile, solitamente boxers comodi, grazie all’abbassamento dei pantaloni. La cintura è spesso lasciata lasca, utilizzata principalmente per evitare che i pantaloni scivolino completamente a terra, ancorandoli alla lunghezza desiderata. Il Sagging assume diverse sfaccettature a seconda dello stile che si desidera emulare, come nelle subculture degli skater e dei rave. Ad esempio, in Australia, è stata introdotta la moda del sagging con boxers in seta, mentre in Europa è più comune vedere il sagging con l’uso di boxer aderenti o parigamba, spesso in tinte monocromatiche come nero, grigio o bianco. In Nord America e in Inghilterra, invece, rimane popolare il classico boxer largo con fantasie di colori variegate.

In alcune regioni del mondo, condizioni climatiche e leggi permettendo, il vestire sagging senza maglietta o indossare il costume da bagno sotto i pantaloni sono diventati popolari.

Nell’evoluzione contemporanea del sagging, si osservano ampi pantaloni che cadono abbondantemente sulle scarpe o l’abbinamento con felpe con cappuccio, caratteristiche dello stile skater o hip hop.

Va notato che in alcuni luoghi, il sagging è considerato offensivo, e alcune scuole negli Stati Uniti lo hanno addirittura vietato, spesso giustificandolo con il rischio che pantaloni eccessivamente larghi possano nascondere armi. Nel febbraio 2005, il parlamento della Virginia, a maggioranza repubblicana, tentò di vietare questa pratica, ma il provvedimento fu bocciato in seconda lettura.

In foto il rapper americano Travis Scott che durante un suo concerto indossa dei pantaloni rossi in maniera sagging.

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